Dragoni (CE) – Chiesa dell’Annunziata

La chiesa dell’Annunziata è un sontuoso esempio di allestimento decorativo tardo barocco. Esistente dal 1323, sorse nella frazione Chiaio, lontana dal colle sede del castello e del borgo medievale di San Giorgio. Come risulta in un documento, era affiancata dall’ospedale, come consueto per la analoghe strutture laicali diffusissime nell’antica Terra di Lavoro. Ristrutturata nel 1530, forse originariamente occupava i volumi dell’attuale sagrestia, in cui sopravvivono resti di decorazioni (un affresco con san Ferdinando) e strutture antiche. Ebbe le attuali imponenti forme nel 1771. E’ tutt’oggi ben segnalata nel territorio grazie all’imponente campanile ottocentesco. Passata all’Ente Comunale di Assistenza, dal 1974 è passata alla Parrocchia. La navata unica si allarga nella scenografica parte centrale, sovrastata da una cupola, sostenuta da coppie di colonne in finto marmo. Il presbiterio quadrato conserva una bella tela con l’Annunciazione, di ambito napoletano (seconda metà del ‘700), due tondi con S. Michele e Tobiolo, stucchi, l’altare maggiore, pavimento in maioliche. Da segnalare ancora le numerose tele e le statue delle cappelle laterali, i confessionali lignei, il pulpito, la meravigliosa cantoria lignea dipinta dorata, come la mostra dell’organo, la sagrestia (notevole altare in legno, con tela dell’Immacolata e tondo ad affresco raffigurante S. Ferdinando).

Testo: Pietro Di Lorenzo