Acerra (NA) – Chiesa dell’Annunziata

Le vicende della Chiesa dell’Annunziata di Acerra sono strettamente legate a quelle della Congregazione della Pace, un’istituzione laicale operosa tra il XV e il XIX secolo in città. Probabilmente, la fondazione stessa della chiesa fu patrocinata dalla Congregazione, anche se non esistono notizie storiche che documentino l’atto o la sua datazione.

La prima citazione risale a 1486 anno in cui proprio all’interno della chiesa dell’Annunziata venne eretta la Cappella di S. Maria della Pace. La congregazione fu anche responsabile della gestione dell’Ospedale, termine generico per indicare tutti i servizi di assistenza, istruzione e carità attraverso un Conservatorio per fanciulle, un vero e proprio presidio ospedaliero, un monte di pietà, un orfanotrofio etc.

Nel 1638 Chiesa ed Ospedale furono concessi ai Domenicani della Congregazione della Sanità di Napoli, fermo restando il privilegio della Confraternita di riunirsi presso la omonima cappella interna alla chiesa. Nel 1758, proprio su quell’altare furono deposte le reliquie dei santi Celestino, Severino e Generoso. Con le soppressioni napoleoniche del 1806, i Domenicani abbandonarono chiesa ed istituto (nel frattempo trasformato in convento). Nel 1933 fu eretta in Parrocchia.
La facciata attuale, timpanata e con stemma, è in forme neoclassiche di fine secolo XIX. Infatti, tra il 1884 e il 1891 si ebbero restauri generali delle strutture e nel 1915 D. Battaglia eseguì nuove decorazioni per la chiesa. Sul portale d’ingresso in piperno, lunettato, è una raffigurazione dell’Annunciazione. L’interno è a croce latina, ad una sola navata voltata, con cupola barocca sul presbiterio. Ai lati si aprono quattro cappella. Sull’altare maggiore è la copia di un interessante dipinto dei primi del sec. XV raffigurante l’Annunciazione (l’originale è esposto presso la Galleria Nazione di Capodimonte a Napoli). Pregevole un crocifisso ligneo del sec. XV. La sagrestia è affrescata da Acierno (1893) con profeti e Annunciazione.

Testo: Pietro Di Lorenzo